venerdì 24 giugno 2011

De corridoribus

Sono già due settimane che vado a correre la mattina e devo dire che la cosa mi piace abbastanza fondamentalmente per tre motivi: perché vedo bei panorami; perché mi rilassa e perché incontro gente assurda. Il che mi porta alla motivazione di questo post ovviamente.
In queste due settimane ho catalogato tutti i tipi di persone che ho incontrato e vorrei condividere queste mie idee con voi (che fortuna eh? Mamma mia...).
Il/La figo/a: Ci sono quelle persone che vanno a correre perché devono necessariamente farsi vedere. A loro non interessa il beneficio che si può ricavare dall'attività fisica; l'unico scopo delle loro fatiche e sorpassarti mentre stai avendo una crisi respiratoria e dirti “Ciao” con un sorriso a 40 denti e con l'aria di una persona che sta pensando: ”Ma come corri? Bah. Ma non vedi che poggi il piede sinistro con un angolatura diversa del destro?” e tu a quel ciao rispondi con un buongiorno carico di rabbia. Ti viene la bava alla bocca (e lì credo che non sia tanto per il tizio ma perché il tuo corpo ti sta dicendo “Coglione fermati! Non vorrai morire spero”) e cerchi di eguagliare il suo ritmo fallendo inesorabilmente e cadendo in una vortice di depressione cronica.
Il/La modaiolo/a: Questa categoria è quella che mi fa più pena in un certo senso e vi spiego perché. Carissima se non ce la fai, stattene a casa no? O fai tapis roulant in palestra...La verità è che ormai correre è diventato di moda; ci vanno tutti quindi perché io no? Poi cosa dovrò dire alle amiche tutte in forma? Credo che siano queste le domande che si pone la gente appartenente a questa categoria.
La cosa che mi fa più ridere è che loro fanno la maggior parte del percorso camminando, ma appena intravedono una macchina o altra gente cominciano una leggera corsetta per non farsi deridere cercando di appartenere alla prima categoria ma facendo un buco nell'acqua. “Andiamo a correre così poi lo scrivo su Facebook!”.
Gli invincibili: Ora io mi chiedo come casso sia possibile una cosa del genere?! A questa categoria appartengono quei simpatici anzianotti che sono anzianotti solo all'anagrafe praticamente. Sono letteralmente delle schegge con capigliatura più o meno argentata che ti sfrecciano accanto senza lasciare traccia facendoti spalancare la bocca e stimolando il fegato a produrre una quantità industriale di bile. Però spero che un giorno anch'io magari potrò così scattante (ahahaha si contaci!) e vitale, raggiungendo il mio limite per poi migliorarmi sempre di più.
Ma cosa abbiamo di diverso noi? Come fanno ad essere così atletici? Magari sarà colpa del computer e dell'alimentazione, beh allora fatemelo sapere che al computer ci rinuncio subito eh! Per quanto riguarda l'alimentazione discutiamone in separata sede.
I disperati: Ho lasciato per ultima questa categoria perché è la mia ovviamente. Noi siamo gente povera ok? Non rompeteci le palle quando corriamo perché in verità vi dico che non corriamo; noi strisciamo i piedi, arrancando passo dopo passo, cercando miseramente una goccia d'acqua sparsa nell'aria. Andiamo a correre per il semplice fatto che ci piacerebbe perdere qualche chiletto e magari ci scoccia lasciare dei soldi in una palestra senza avere risultati. Andiamo a correre per il semplice fatto che ci disperiamo nel vederci sempre seduti e quindi la nostra coscienza ci impone di alzare il culo. Quindi quando ci incontrate mentre corriamo lasciateci perdere, non parlateci e fate la vostra strada che noi la nostra la vediamo benissimo a causa della schiena piegata dalla fatica.
Bene quello che avevo da dire l'ho detto come al solito. Però bisogna dire che correre è proprio una cosa democratica!

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