giovedì 23 giugno 2011

Torna l'estate

È la prima volta dopo mesi che mi esprimo con la possibilità di andare oltre i 140 caratteri consentiti da Twitter.
Dopo una primavera piena di pioggia, vento, freddo e bunga bunga finalmente è arrivata la tanto agognata (ma non nel mio caso) estate. Tempo di mare, uscite, feste e vacanze...ma quando?
L'ultima estate serena che il mio povero mono-neurone riesce a ricordare è quella del 2007 in cui un giovane Danilo aveva appena finito il quarto anno di liceo scientifico e si apprestava a diventare un maturando. Dopo quell'anno l'estate è diventata una cosa astratta e irraggiungibile, della serie che l'invenzione del teletrasporto o l'incarcerazione di Berlusca sono delle cose nettamente più fattibili.
L'abbiamo detta tutti la frase “questa potrebbe essere l'ultima estate tranquilla” quando abbiamo finito il quarto anno delle superiori no? E se non l'avete detta beati voi.
L'anno successivo c'è la maturità quindi il povero studente si trova fino a luglio (anche fine luglio volendo) rinchiuso in quella scuola, che ormai è diventata una specie di seconda casa, a sostenere gli esami con un caldo atroce che pure la penna bic nera tra un po' ti manda a fanculo e se ne va a mare. Finita la maturità si comincia a studiare per i test d'ammissione all'università e su quest'argomento non faccio commenti perché ho una brutta esperienza alle spalle. Insomma il più è fatto visto che poi nel mondo ci sono le sessioni estive d'esame e quindi le vacanze diventano il tuo sogno erotico ricorrente.
E io? Dopo un anno e mezzo chiuso in quella specie di bunker che è la facoltà di chimica di Palermo sono punto e d'accapo. Studio per i test d'ammissione. Ma non è che me ne vanti eh, assolutamente e non mi piace nemmeno visto che magari possiate aver pensato: “No ma questo è un masochista!”
E quindi questo signori. Accogliamo quest'estate come tutte le altre; piene di serate al Bar con le solite facce di questo paese che offre poco ai suoi ciovani ma che comunque riesce a trovare un posto nei loro cuori.
Non avevo di che cazzo parlare e quindi ho scritto 'ste cavolate. Siete contenti? A presto.

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